Come progettare il comfort visivo di un edificio per uffici

Mercoledì, 20 Settembre 2017

Luce, schermature, comfort visivo: elementi fondamentali nella progettazione di un edificio per uffici. Alcuni suggerimenti

La progettazione della luce e del comfort visivo in un edificio per uffici richiede alcuni accorgimenti per mettere insieme diversi elementi. La postazione di lavoro a videoterminale richiede condizioni di illuminazione indiretta, diffusa e di intensità costante. Ciò è in contraddizione con la richiesta di luce naturale negli ambienti, legata direttamente al livello di qualità ambientale percepito dagli utenti. Nel progettare un ufficio sarà perciò necessario armonizzare entrambe le esigenze di luce (luce naturale e luce artificiale), il passaggio dall’una all’altra, il grado di riflessione delle superfici, degli arredi e delle finiture, ma anche i colori e i contrasti. Vediamo come.

La luce naturale varia nel corso della giornata e delle stagioni e non è mai costante. In uno spazio per uffici la luce naturale dovrà essere controllata, e sicuramente un modo per controllarla è l’utilizzo di sistemi di schermatura solare, tipo tende, veneziane, lamelle, frangisole. Si può pensare anche alla predisposizione di vetri in grado di modificare le proprie caratteristiche in funzione della luce incidente – come i vetri elettrochimici, fotocromatici o sperimentali – che modificano in questo modo la quantità di luce e la radiazione in ingresso. Si consideri che questi sistemi contribuiscono anche al controllo della temperatura nell’ambiente confinato.

Il modo in cui si distribuisce la luce naturale in un ambiente interno dipende da una serie di elementi che caratterizzano l’edificio: la sua esposizione, la posizione e la dimensione delle finestrature e delle aperture, la profondità del corpo di fabbrica, e, come abbiamo visto, dipende anche dal tipo di vetrazioni e di chiusure verticali. Potremo progettare uno spazio per uffici disponendo al meglio gli spazi in relazione alle esigenze di luce: cercheremo di evitare di collocare nei pressi delle finestrature le postazioni a videoterminale, così da evitare fastidiosi fenomeni di abbagliamento sullo schermo o un contrasto luminoso non adeguato alla visione; ma vicino alle aperture esterne potremo collocare tutti quegli spazi che si giovano di un’illuminazione naturale, possiamo pensare ad esempio alle sale riunione, agli spazi per le pause e il relax degli impiegati dove la luce naturale è ricercata.

C’è anche il caso di ambienti lontani dalla sorgente di luce naturale, come gli scantinati o i seminterrati o anche le parti meno illuminate di una stanza: qui potrebbe essere auspicabile garantire un contatto con le condizioni di illuminamento esterno. In questi casi possiamo utilizzare tubi solari che, grazie a un sistema di condotti riflettenti, sono in grado di portare la luce naturale anche negli spazi più bui. In un ambiente dove coesistono illuminazione naturale e artificiale, il passaggio tra la luce naturale e quella artificiale e viceversa deve essere il più graduale possibile per non creare disagio ai lavoratori. Inoltre, a seconda del tipo specifico di attività, variano le necessità di illuminamento. Si dovrà prevedere quindi un tipo di illuminazione specifica per ogni area. Nella progettazione illuminotecnica dovremo considerare l’illuminazione generale dell’ambiente, l’illuminazione orientata verso i piani di lavoro e un’illuminazione puntuale per ogni postazione a comando diretto dell’operatore per rispondere nel modo più preciso possibile alle esigenze singolari.

Un altro elemento che concorre al comfort visivo e percettivo è senz’altro il colore, anche in relazione alla luce. Progettare e scegliere con attenzione i colori da utilizzare nello spazio per uffici che stiamo realizzando è quindi un aspetto da non sottovalutare. I colori chiari contribuiscono a una maggiore luminosità dell’ambiente e all’impressione di uno spazio più grande. I colori scelti non devono affaticare la visione o creare distrazione, quindi colori neutri e chiari con pochi contrasti saranno più adatti agli spazi dedicati ai lavori intellettuali che richiedono concentrazione; colori più vivaci e intensi possono invece contribuire a vivacizzare gli ambienti comuni, ad esempio le aree relax. Si raccomanda inoltre per le grandi superfici, per le pareti, i pavimenti, i piani di lavoro, di evitare trattamenti con smalti lucidi: da scegliere una finitura opaca molto più confortevole per la visione.

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