Agevolazioni per le imprese energivore dal 1 gennaio 2018

Lunedì, 08 Gennaio 2018

FIRMATO IL DECRETO CHE DAL 1° GENNAIO 2018 CONSENTE DI RIDURRE IL COSTO DELL’ELETTRICITÀ PER LE IMPRESE MANIFATTURIERE ENERGIVORE E INTRODUCE UNA NUOVA STRUTTURA TARIFFARIA DEGLI ONERI DI SISTEMA PER I CLIENTI NON DOMESTICI

Il Ministro Calenda ha firmato il decreto che dal 1° gennaio 2018 consente di ridurre il costo dell’elettricità per le imprese energivore e introduce una nuova struttura tariffaria degli oneri di sistema per i clienti non domestici al fine di adeguarsi alle regole europee.

Il provvedimento nasce a seguito di un confronto durato 3 anni con la Commissione Europea e ha l’obiettivo di ridurre il differenziale di prezzo dell’energia elettrica pagato dalle imprese più esposte alla concorrenza estera, introducendo le nuove misure rese possibili dall’Europa. In questo modo sarà possibile ottenere un progressivo allineamento dei costi per la fornitura di energia elettrica delle imprese italiane ai livelli degli altri competitor europei.

La riduzione del costo dell’energia per le imprese energivore e il piano Industria 4.0 rappresentano la base per un recupero di competitività del Made in Italy e una spinta alla crescita, contrastando il rischio di delocalizzazioni.

Sono oltre 3000 le aziende che potranno beneficiare del provvedimento e rappresentano tutta la manifattura italiana, dal settore alimentare alla filiera di produzione dei materiali di base.

Il rilancio dei settori industriali passa attraverso l’innovazione tecnologica e una maggiore sostenibilità ambientale e il beneficio sarà calcolato utilizzando parametri di consumo basati su standard di efficienza energetica (nuovi parametri di consumo efficiente saranno sviluppati da ENEA entro luglio 2018).

In questo modo verranno stimolate le aziende ad attivare nuovi investimenti in efficienza energetica e sostenibilità.

Questa misura fa parte della Strategia energetica nazionale e si inserisce in un’azione più ampia: dal rafforzamento delle misure per contenere i fenomeni di povertà energetica, al potenziamento degli strumenti a favore dell’efficienza energetica e dell’evoluzione tecnologica, agli investimenti sulle infrastrutture e sulla rete elettrica.

I principali obiettivi sono:

  • rendere il Paese più competitivo;
  • difendere l’occupazione e creare nuovi posti di lavoro;
  • migliorare la sicurezza delle forniture;
  • rendere il sistema energetico più sostenibile.