12 vademecum Enea per non sbagliare il Bonus Casa

Venerdì, 13 Aprile 2018

ENEA HA PUBBLICATO 12 VADEMECUM AGGIORNATI AD APRILE 2018 DEDICATI ALLE DETRAZIONI PER RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA CHE VANNO DAL 50 ALL'85%

La Legge di Bilancio 2018 ha prorogato a tutto il 2018 gli incentivi sulla casa con detrazioni che vanno dal 50 all’85%: il Bonus casa 2018 subisce alcuni rimaneggiamenti. Enea ha pubblicato 12 vademecum aggiornati ad aprile 2018, ognuno di essi è dedicato a un intervento incentivato con indicazioni sulla documentazione da inviare, i requisiti tecnici richiesti, chi ne ha diritto, l’entità del beneficio e il limite massimo di spesa.

Tutti i vademecum sono scaricabili a questo link www.acs.enea.it/vademecum/ e sono decisamente utili se si vuole effettuare un intervento di efficientamento o riqualificazione energetica.

Vediamo in sintesi i diversi interventi che rientrano nel Bonus Casa:

1 – Parti comuni condominiali – Le detrazioni variano da un 70% se interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo, all’80% se oltre alla riqualificazione viene assicurata la riduzione di 1 classe di rischio sismico, fino all’85% se si ottiene la riduzione di 2 classi di rischio sismico. Gli interventi realizzati su parti comuni di edifici condominiali le detrazioni sono prorogate fino al 31 dicembre 2021 con tetto massimo di 40.000 euro per ciascuna unità immobiliare per la riqualificazione e fino a 136.000 euro nel caso di riduzione della classe d rischio sismico.

2 – Serramenti e infissi – La detrazione per il 2018 è scesa al 50% per un limite massimo di spesa ammissibile di 60.000 euro per ogni unità immobiliare

3 – Caldaie a condensazione – Ecobonus variabile in base alla classe energetica dell’apparecchio installato: 50% per la sostituzione con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza pari alla classe A; 65% per sostituzione con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza pari alla classe A e installazione di sistemi di termoregolazione evoluti; nessuna detrazione per l’installazione di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A. Il limite massimo di detrazione 5 -ammissibile è pari a 30.000 € per unità immobiliare.

4 – Collettori solari – Detrazione del 65% per l’installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università con un limite massimo di detrazioni pari a 60.000€ per unità immobiliare.

5 – Pompe di calore – Detrazione del 65% per la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompe di calore ad alta efficienza, anche con sistemi geotermici a bassa entalpia; sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria. Il limite massimo di detrazione ammissibile è pari a 30.000 € per unità immobiliare.

6 – Coibentazione strutture – Detrazione del 65% per la coibentazione di strutture verticali e orizzontali delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno, verso vani non riscaldati e contro terra che rispettino i requisiti di trasmittanza termica U (W/m2 K) riportati in tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010. Il limite massimo di detrazione ammissibile è pari a 60.000 € per unità immobiliare.

7 – Riqualificazione globale – In questa categoria rientrano gli interventi che incidono sulla prestazione energetica dell’edificio. La detrazione è pari al 65% delle spese fino a un massimo di spesa ammissibile di 100.000 euro.

8 – Caldaie a biomassa – Detrazione del 50% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse per un massimo di 30.000 euro per unità immobiliare.

9 – Schermature solari – Detrazione del 50% per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari e/o chiusure tecniche mobili oscuranti montati in modo solidale all’involucro edilizio o ai suoi componenti e installati all’interno, all’esterno o integrati alla superficie finestrata fino a un massimo di 60.000 € per unità immobiliare.

10 –Building automation – Detrazione del 65% delle spese sostenute per acquisto e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti.

11 – Sistemi ibridi – Ecobonus 65% per sostituzione con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore e caldaia a condensazione, assemblati dal costruttore e concepiti per funzionare in abbinamento. Il limite massimo di detrazione ammissibile è pari a 30.000 € per unità immobiliare.

12 – Microcogeneratori – Detrazione del 65% per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro. Per usufruire dell’incentivo, l’intervento deve portare a un risparmio di energia primaria pari al 20%.